Il diritto alla casa è un diritto fondametale per il singolo e per le famiglie....che certamente contribuisce a «rimuovere gli ostacoli» che limitano la libertà e l'uguaglianza dei cittadini ed il pieno sviluppo della persona umana.
La casa costituisce un bene prezioso che garantisce sicurezza all'individuo e, di conseguenza, le condizioni per una vita dignitosa e per lo sviluppo di rapporti umani sereni.
Purtoppo però esistono ancora condizioni di oggettiva difficoltà di accesso a questo bene per un numero consistente di persone...E questo accade anche a Gallipoli ai danni di numerose famiglie di disoccupati e lavoratori precari, cui lo Iacp (ente preposto a costruire case popolari per le popolazioni meno abbienti!!!) ha di recente spedito l'ordine di sgombero.
Le diverse decine di famiglie che, da circa 30 anni, occupano alcuni locali di proprietà dello Iacp in Viale Europa e Via Cagliari in Gallipoli, vivono oggi una situiazione a dir poco difficile, soprattutto se si considera l'oggettiva difficoltà per le famiglie più povere di trovare un'abitazione in affitto in una città come Gallipoli, di evidente vocazione turistica.
Proprio per fare fronte a questa peculiarità, una volta si costruivano le case popolari...mentre oggi la gente più povera sembra essere stata abbandonata a se stessa. Ed infatti, malgrado le promesse, a Gallipoli, non si costruiscono più case popolari da almeno venticinque anni.
Circa dieci anni fa, l’allora presidente dello IACP, aveva messo a disposizione della città di Gallipoli la somma di circa quattro miliardi di lire per la costruzione di case popolari a Gallipoli e l’amministrazione comunale si sarebbe dovuta impegnare a trovare i suoli idonei. Così non è stato... ed i soldi furono revocati (...e si persero i finanziamenti!!!).
Ebbene, ci si chiede come sia possibile che nessuna Autorità, nessuna istituzione o associazione abbia mai più- in tutti questi anni - affrontato questa situazione?
Una prima importante vittoria è stata raggiunta grazie alla mobilitazione degli stessi occupanti che hanno fondato un comitato spontaneo - " Comitato Occupanti e Senza Tetto di Gallipoli"- , il quale, anche con il prezioso aiuto della Dott.ssa Speranza Faenza, ha raccolto le numerose firme che hanno finalmente indotto lo Iacp ed il Sindaco di Gallipoli a frenare sugli sgomberi.
Il comitato continua ad oggi, e senza sosta, a battersi per il raggiungimento dell'obiettivo di costruire nuovi alloggi popolari per le numerose famiglie di senza tetto a Gallipoli.
Anche Federconsumatori Gallipoli si unisce al Comitato per chiedere la revoca degli ordini di sgombero e la costruzione di nuovi alloggi popolari da assegnare alle numerose famiglie che ne hanno bisogno. Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Tina Palermo dello sportello Federconsumatori di Gallipoli di recarsi in Viale Europa. Qui la nostra inviata ha potuto ascoltare le persone direttamente coinvolte in questo dramma umano: “ ....Sono tante le famiglie che rischiano di ritrovarsi per strada, da un momento all'altro...e con i loro bambini. Le persone anziane piangono….sono in preda alla paura e alla disperazione; vivono tutti in un clima di continua ansia…e ciò è inaccettabile in una società in cui il diritto alla casa non può che considerarsi un diritto fondamentale. Ma è evidente che non basta predicare dell'importanza del diritto alla casa se poi non si cercano realmente le soluzioni al problema dell'emergenza abitativa.
Le diverse decine di famiglie che, da circa 30 anni, occupano alcuni locali di proprietà dello Iacp in Viale Europa e Via Cagliari in Gallipoli, vivono oggi una situiazione a dir poco difficile, soprattutto se si considera l'oggettiva difficoltà per le famiglie più povere di trovare un'abitazione in affitto in una città come Gallipoli, di evidente vocazione turistica.
Proprio per fare fronte a questa peculiarità, una volta si costruivano le case popolari...mentre oggi la gente più povera sembra essere stata abbandonata a se stessa. Ed infatti, malgrado le promesse, a Gallipoli, non si costruiscono più case popolari da almeno venticinque anni.
Circa dieci anni fa, l’allora presidente dello IACP, aveva messo a disposizione della città di Gallipoli la somma di circa quattro miliardi di lire per la costruzione di case popolari a Gallipoli e l’amministrazione comunale si sarebbe dovuta impegnare a trovare i suoli idonei. Così non è stato... ed i soldi furono revocati (...e si persero i finanziamenti!!!).
Ebbene, ci si chiede come sia possibile che nessuna Autorità, nessuna istituzione o associazione abbia mai più- in tutti questi anni - affrontato questa situazione?
Una prima importante vittoria è stata raggiunta grazie alla mobilitazione degli stessi occupanti che hanno fondato un comitato spontaneo - " Comitato Occupanti e Senza Tetto di Gallipoli"- , il quale, anche con il prezioso aiuto della Dott.ssa Speranza Faenza, ha raccolto le numerose firme che hanno finalmente indotto lo Iacp ed il Sindaco di Gallipoli a frenare sugli sgomberi.
Il comitato continua ad oggi, e senza sosta, a battersi per il raggiungimento dell'obiettivo di costruire nuovi alloggi popolari per le numerose famiglie di senza tetto a Gallipoli.
Anche Federconsumatori Gallipoli si unisce al Comitato per chiedere la revoca degli ordini di sgombero e la costruzione di nuovi alloggi popolari da assegnare alle numerose famiglie che ne hanno bisogno. Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Tina Palermo dello sportello Federconsumatori di Gallipoli di recarsi in Viale Europa. Qui la nostra inviata ha potuto ascoltare le persone direttamente coinvolte in questo dramma umano: “ ....Sono tante le famiglie che rischiano di ritrovarsi per strada, da un momento all'altro...e con i loro bambini. Le persone anziane piangono….sono in preda alla paura e alla disperazione; vivono tutti in un clima di continua ansia…e ciò è inaccettabile in una società in cui il diritto alla casa non può che considerarsi un diritto fondamentale. Ma è evidente che non basta predicare dell'importanza del diritto alla casa se poi non si cercano realmente le soluzioni al problema dell'emergenza abitativa.
Ed allora, se il diritto alla casa è un diritto fondamentale.... come tale deve essere tutelato dall'intervento delle istituzioni pubbliche!!! L’impegno a mettere ciascuno nella condizione di fruire di un bene così importante va posta al centro delle politiche sociali, che devono preoccuparsi di intervenire (soprattutto!) quando nelle nostre città ci sono case senza gente ...e troppa gente senza casa!!!”
FIRMIAMO LA PETIZIONE DI SOLIDARIETA’!
LA CASA E’ UN DIRITTO PER TUTTI.
per adesioni via mail: atros51@alice.it
